Sandro mi sorprende. Avrei voluto conoscerlo in Lituania qualche anno fa, perché è un tipo di persona rara, quel tipo di persona selvaggia che non ha bisogno della prima classe per muovere il culo.
Sandro è partito da Kaunas per andare a Mosca (Russia), irkstuk (Siberia), Xi'an (Cina), Pechino (Cina) e per ritrovarsi in questi giorni in Mongolia.
Ho avuto la fortuna di sentirlo una mattina su Skype mentre era in un internet cafè di Pechino, mi raccontava delle sue avventure mentre le tipiche urla dei mercati cinesi facevano da colonna sonora alla sua voce.
Sandro è un ragazzo che merita rispetto è un piccolo Ambrogio Fogar in erba, Sandro sei il mio mito.