Io sono un pantofolaio. Lo ammetto e non me ne vergogno.
Non mi piace bere e non mi piace fumare, non sopporto le discoteche e il sabato sera lo trovo noioso e conformista, non sopporto le feste "sociali" perché mi rompo altamente le palle, ma le trovo insopportabili in modo biunivoco, ovvero sia quando il festeggiato sono io e sia quando il festeggiato è qualcun'altro.
Il massimo del godimento è quando, alle 21 di un canonico sabato sera, mi trovo in pigiama sul divano con la bambina in braccio. La ciliegina sulla torta è il caffé d'orzo preparato da Rita subito dopo cena.
Il bello della vita è nelle cose semplici.